CALCIO
Lo sport più seguito in Italia.
“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.”
Roberto Baggio
Quali abilità allena il calcio?
età consigliata:
Già dai 5 anni si può iniziare ad approcciare a questa attività come gioco-sport per apprendere semplici movimenti base e iniziare a gestire il contatto con la palla; successivamente si potrà lavorare sulla tecnica, sull’acquisizione dello spirito e del lavoro di squadra, nonché sulle componenti più strettamente fisiche.
curiosità:
I più antichi precursori del gioco del calcio furono il kemari nell’Antico Giappone e il tsu-chu nell'Antica Cina; secondo le tradizioni locali, si parla di un migliaio di anni prima di Cristo, ma altre fonti collocano il tsu-chu molto più indietro, attorno al 2600 a.C.. Comune ai due sport era l'uso dei piedi, la presenza di una "porta" piuttosto essenziale, realizzata con due alberi o aste di bambù, e l'utilizzo di una palla rudimentale.
Il Calcio, così come lo conosciamo, è ufficialmente nato in Inghilterra il 26 ottobre 1863 con la nascita della Football Association. È da qui infatti, che questo sport inizia ad assumere una sua ben distinta fisionomia, distinguendosi dal rugby anche se, in riferimento all’uso delle mani, la separazione tra i due sport non fu subito così radicale.
Un’importante svolta per l’evoluzione del calcio si ebbe nel 1904 quando, grazie ai rappresentanti di sette diverse Associazioni nazionali (Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Danimarca, Svezia e Spagna), nacque a Parigi la FIFA “Fédération Internationale de Football Association”, cioè la più importante lega calcistica esistente tuttora nel mondo.
Con la costituzione di questa federazione, si voleva rendere unico il calcio, attraverso un regolamento unitario e condiviso. Dalla data di nascita della FIFA, è stato poi possibile organizzare partite tra squadre e rappresentative di Nazioni diverse.
Il Calcio è uno sport di squadra che prevede 11 giocatori per parte. L’obiettivo di ogni squadra è di fare goal nella porta avversaria. Le misure del campo possono variare: da 90 a 120 metri di lunghezza e tra i 45 e i 90 metri di larghezza.
cosa sviluppa il calcio?
- Differenziazione cinestetica: sviluppa la capacità di dosare la forza in base alle diverse situazioni e azioni da effettuare.
- Capacità di reazione: la dinamicità del gioco richiede forte reattività ai numerosi stimoli in campo (es. compagni, avversari, palla).
- Apprendimento motorio: questo sport richiede gesti atletici come la corsa e il salto, movimenti che è necessario combinare ad altri gesti come tirare il pallone.
- Elasticità: i cambi repentini d’azione e i gesti atletici, dalla corsa, ai salti, al calciare la palla richiedono grande elasticità per compiere tali azioni nel modo più completo e sicuro evitando possibili infortuni.
- Coordinazione: importantissimo soprattutto durante azioni come una rincorsa associata allo stacco (salto) per andare a colpire la palla di testa.
altre capacità
Memoria spaziale: è importante imparare ad utilizzare e gestire al meglio lo spazio in riferimento alla propria posizione, alle aree del campo, alla porta, ai compagni e agli avversari.
Problem solving: poiché ogni azione può presentarsi diversa da un’altra, è fondamentale saperle interpretare e risolvere così da influenzare positivamente le prestazioni individuali e di squadra.
Socializzazione: come in tutti gli sport di squadra, è fondamentale l’interazione e la comunicazione stabilite sia con i propri compagni di squadra che con gli avversari.
Collaborazione: come in tutti gli sport di squadra, è fondamentale tenere sempre presente che non si è soli in campo e che il risultato finale va ottenuto con l’impegno comune.
Sviluppo intellettivo: l’atleta è spronato all’elaborazione di tattiche e strategie individuali e di squadra per il raggiungimento degli obiettivi.
Fiducia: l’atleta in campo è chiamato a prendere decisioni che rafforzano la propria sicurezza, carattere e personalità.
perchè scegliere il calcio?
Il Calcio è sicuramente lo sport più giocato al mondo e tra quelli di maggior attrattiva per bambini e ragazzi. Le caratteristiche che lo rendono tale sono sicuramente una grande adattabilità del gioco, la facilità di comprensione delle regole e un sistema di punteggio e di vincita chiaro (un goal equivale a un punto e vince chi totalizza più punti).
Il Calcio richiede tanto dispendio di energie essendo uno sport piuttosto esplosivo, implica l’utilizzo di molta forza unita ad elasticità e coordinazione.
Questo sport influisce anche positivamente sullo sviluppo intellettuale dei bambini aiutandoli ad elaborare tattiche individuali e di squadra, a pianificare e a risolvere situazioni in modo rapido; tutto ciò rafforzando socializzazione, interazione e comunicazione con compagni e avversari, aiutando a sviluppare la loro personalità e a rafforzare il loro carattere.
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